Una vecchia cartolina di Tremalzo mostra i resti di una massiccia muraglia
di pietra immediatamente di fronte al rifugio Guella.
Come hanno testimoniato recenti ricerche archeologiche nell'area, la località ha una storia millenaria, che personalmente ritengo ancora tutta da scoprire. Era un passo che metteva in comunicazione popolazioni che possedevano culture evolute, ovviamente in relazione alle epoche del neolitico e dell'età del bronzo.
Ne è testimonianza la denominazione della località, che non ha nulla a che fare col numero tre.
La radice semantica TR si ritrova nelle lingue di origine più antica, come nel sanscrito e nelle antichissime lingue di origine indo-europea. La comparazione tra le varie lingue ha permesso di stabilire che la ricorrenza della radice semantica tṝ, composta dal suono t dentale "t" e dalla r vocalica lunga "ṛ" (il sanscrito considera foneticamente la r anche con valore vocalico) è in relazione al significato primario di passare attraverso.
Ne rimangono tracce nel latino (trans) e in tantissime parole italiane: TRaversare, TRasportare, TRamontare (andare oltre i monti), TReno, TRansitare, TRavalicare, TRasportare, TRadotta, TRaforare, TRaghettare, TRagittare, TRasferire, TRapassare… e mi fermo solo alla primo vocale!
In latino è poi evidente l’analogia semantica con il termine “altius”, che significa “di altezza maggiore”, “più in alto”.
Dunque TR + ALTIUS … lascio a chi legge la conclusione.
Come hanno testimoniato recenti ricerche archeologiche nell'area, la località ha una storia millenaria, che personalmente ritengo ancora tutta da scoprire. Era un passo che metteva in comunicazione popolazioni che possedevano culture evolute, ovviamente in relazione alle epoche del neolitico e dell'età del bronzo.
Ne è testimonianza la denominazione della località, che non ha nulla a che fare col numero tre.
La radice semantica TR si ritrova nelle lingue di origine più antica, come nel sanscrito e nelle antichissime lingue di origine indo-europea. La comparazione tra le varie lingue ha permesso di stabilire che la ricorrenza della radice semantica tṝ, composta dal suono t dentale "t" e dalla r vocalica lunga "ṛ" (il sanscrito considera foneticamente la r anche con valore vocalico) è in relazione al significato primario di passare attraverso.
Ne rimangono tracce nel latino (trans) e in tantissime parole italiane: TRaversare, TRasportare, TRamontare (andare oltre i monti), TReno, TRansitare, TRavalicare, TRasportare, TRadotta, TRaforare, TRaghettare, TRagittare, TRasferire, TRapassare… e mi fermo solo alla primo vocale!
In latino è poi evidente l’analogia semantica con il termine “altius”, che significa “di altezza maggiore”, “più in alto”.
Dunque TR + ALTIUS … lascio a chi legge la conclusione.
Nessun commento:
Posta un commento